È meglio imparare la programmazione con...
Ecco un altro sondaggio aperto dal blog, stavolta mi voglio rivolgere a coloro che la programmazione la conoscono da almeno un po' di tempo.
La maggior parte delle volte, per apprendere un linguaggio di programmazione, si utilizzano principalmente due modalità, la prima che è utilizzata soprattutto nelle scuole, è proprio quella di imparare la programmazione imparando a elaborare algoritmi, mediante diagrammi di flusso e pseudocodice senza specializzarsi su un linguaggio specifico.
Solo dopo aver introdotto una certa quantità di informazioni, ed aver fatto pratica con l'elaborazione di algoritmi si comincia a studiare un linguaggio di programmazione specifico, che possibilmente dia buone abitudini di programmazione, e così rendere praticabili gli algoritmi elaborati.
In altri casi invece si preferisce andare direttamente all'elaborazione di algoritmi su un linguaggio di programmazione specifico, in modo da essere in grado, fin dai primi tempi di realizzare delle applicazioni, seppur semplici.
Ma è anche vero che ogni linguaggio di programmazione ha le proprie particolarità (e se non le avessero perché si utilizzano diversi linguaggi di programmazione?), sebbene tutti i linguaggi abbiano delle caratteristiche in comune.
Io ho sempre pensato che un "bravo" informatico non si distinguesse solo per quanti linguaggi di programmazione sa utilizzare, ma soprattutto per quanto è flessibile nell'imparare nuove informazioni, dove, in un settore come quello informatico è fondamentale e quindi credo che, soprattutto ai primi tempi un po' di pseudocodice e diagrammi di flusso siano l'ideale per allenare la mente, e poi in base a quali applicazioni si vogliono realizzare, scegliere un linguaggio di programmazione adatto.
Voi cosa ne pensate?