Blog Informatica & Programmazione

Bacheca
Risorse Blog Facebook Like
Important Link:
Random link:




Iscriviti al gruppo Fan
Banner & Language Last Post
Forum Affiliati:
Traduci il forum nella lingua che preferisci:
 


  1. Guida OOP - Le Classi

    Avatar
    Tags
    OOP
    Programmazione
    By giratina23 il 13 June 2012
    0 Comments   59 Views
    .

    Guida OOP, Capitolo 2 - Le Classi



    La classe è una categoria di oggetti, in cui rientrano oggetti che hanno in comune determinate proprietà e metodi, ad esempio noi riconosciamo come cellulare, tutti quei dispositivi portatili che permettono di effettuare delle chiamate e di inviare dei messaggi.
    Un oggetto che appartiene ad una classe prende il nome di istanza della classe, ad esempio il cellulare è costituito da un oggetto che è in grado di inviare dei messaggi.
    L'univocità di ogni istanza viene definita con il termine di identità o identity, infatti ogni istanza ha una propria identità ben distinta rispetto a tutte le altre della stessa classe.
    I valori delle proprietà possono cambiare nel tempo, per questo ogni oggetto ha un proprio stato, cioè l'insieme dei valori delle proprietà di un oggetto in un certo istante, quando uno di questi valori cambia, cambierà anche lo stato di un oggetto.
    Il comportamento (detto Behavior) di un oggetto, è l'insieme dei metodi che un oggetto è in grado di eseguire.

    Last Post by giratina23 il 13 June 2012
    .
  2. Guida OOP - Pensare ad Oggetti

    Avatar
    Tags
    OOP
    Programmazione
    By giratina23 il 13 June 2012
    0 Comments   775 Views
    .

    Guida OOP, Capitolo 1 - Pensare ad oggetti



    L'Informatica è ricca di acronimi, e sicuramente chi non ha mai sentito parlare di OOP potrebbe domandarsi di cosa stiamo parlando: l'acronimo OOP sta per Object Oriented Program e quindi, programmazione ad oggetti.
    Questa guida si rivolge a tutti coloro che vogliono entrare nel mondo della programmazione ad oggetti, che è utilizzata in molti linguaggi conosciuti, come JavaScript, C++, Python, ma soprattutto Java ed è quindi indispensabile conoscere i concetti di base per poter imparare questi linguaggi.
    Per chi non si è mai avvicinato al mondo della programmazione, cercherò di essere sintetico e di spiegare con degli esempi tutti i vari concetti, mentre se avete già avuto l'onore di programmare in qualche linguaggio (che non siano linguaggi come HTML o CSS), come il C, vi troverete costretti a cambiare modo di ragionare, dato che i linguaggi come il C non utilizzano i concetti della programmazione ad oggetti, ma quelli della programmazione procedurale, ovvero si crea una funzione principale in cui si riportano altre funzioni.

    Con la programmazione ad oggetti, bisogna invece cominciare a ragionare in questo modo: In ogni programma si possono distinguere dei componenti, che sono appunto gli oggetti, che il programmatore dovrà sviluppare e saper gestire l'interazione degli uni con gli altri.
    Se non è chiaro il concetto di oggetto, pensiamo ad un qualsiasi oggetto intorno a noi, ad esempio il computer che stiamo utilizzando per leggere questo articolo, esso è un oggetto che ha determinate caratteristiche (in OOP dette proprietà) e delle determinate funzionalità o azioni (in OOP dette metodi).

    Generalmente ogni oggetto possiede pochi metodi, perché l'oggetto deve poter essere riutilizzabile e per quanto riguarda le proprietà ne esistono tre tipi:

    • Attributi: Sono tutte quelle caratteristiche peculiari di un oggetto (ad esempio nel caso di una persona il colore della pelle, l'altezza o il peso);

    • Componenti: Sono tutte quelle caratteristiche che servono per svolgere delle azioni (ad esempio nel caso di una persona, le mani o le braccia);

    • Peer objects: Sono caratteristiche identificate e definite in altri oggetti (ad esempio il computer di una persona)


    Nel prossimo articolo, vi darò una definizione di classe.

    Oggetti


    Last Post by giratina23 il 13 June 2012
    .
  3. Interfaccia di base in Java con javax.swing

    Avatar
    Tags
    Java
    By giratina23 il 3 June 2012
    0 Comments   237 Views
    .

    Finestra di base con javax.swing


    Per la prima volta parlerò di Java, un linguaggio di programmazione che sfrutta la programmazione ad oggetti ed ha una sintassi molto simile al C, per questo è detto C-like.
    Con Java è possibile creare molte applicazioni e anche le Applet, ovvero programmi che affiancano le pagine HTML.
    In questo post, voglio insegnarvi un algoritmo di base per questo linguaggio per la creazione di interfacce grafiche sfruttando la libreria di classi javax.swing, più precisamente realizzerò una semplice finestra con dimensioni determinate, posizionate in un punto preciso all'interno dello schermo.
    Esaminiamo il seguente codice:
    CODICE
    import javax.swing.*;
    class Esempio1 {
    public static void main(String[] args) {
    JFrame f = new JFrame("Finestra");
    f.setSize(200,300);
    f.setLocation(300,400);
    f.setVisible(true);
    f.setDefaultCloseOperation(JFrame.EXIT_ON_CLOSE);
    }
    }


    La prima riga:
    CODICE
    import javax.swing.*;

    utilizziamo il comando import per importare la libreria javax.swing;
    CODICE
    class Esempio1 {

    Apriamo la classe su cui inserire la funzione principale, le parentesi graffe come in C, indicano l'apertura di un blocco di istruzioni.
    CODICE
    public static void main(String[] args) {

    Su questa parte potrei fare un articolo a parte, per il momento mi limito a dire che come nel C, la funzione main è la funzione principale dove si manifesterà tutto l'output.
    CODICE
    JFrame f = new JFrame("Finestra");

    Criamo la finestra, e dentro le parentesi mettiamo il nome che vogliamo dare alla finestra, dopo il comando JFrame è necessario mettere un identificatore per identificare la finestra creata.
    CODICE
    f.setSize(200,300);

    setSize è un metodo che utilizziamo alla finestra appena creata, utilizzando l'identificatore...

    Read the whole post...

    Last Post by giratina23 il 3 June 2012
    .
  4. [Programmazione] Lo Switch

    Avatar
    Tags
    C
    Programmazione
    By giratina23 il 14 April 2012
    0 Comments   58 Views
    .

    Lo Switch



    In programmazione lo Switch è un modo veloce di elaborare una condizione in cui si prende in esame un'unica variabile.
    Vediamo subito un esempio pratico (in linguaggio C) in cui viene chiesto ad uno studente il voto del suo compito in classe:
    HTML
    int voto;
    printf("Inserisci il tuo voto: ");
    scanf("%d", &voto);
    switch(voto) {

    case 5:
    printf("Non sufficiente! \n");
    break;

    case 6:
    printf("Sufficiente \n");
    break;

    case 7:
    printf("Discreto \n");
    break;

    case 8:
    printf("Buono! \n");
    break;

    case 9:
    printf("Distinto! \n");
    break;

    case 10:
    printf("Ottimo! \n");
    break;

    default:
    printf("Voto non valido! \n");
    }

    In questo codice avrete sicuramente notato case, esso indica che stiamo per eseguire determinate istruzioni se il voto inserito è uguale al numero scritto dopo il case, mentre l'istruzione break interrompe l'esecuzione del codice una volta terminata l'istruzione.
    l'istruzione default invece corrisponde all'else, infatti indica le istruzioni da eseguire in tutti gli altri casi, in questo caso se il voto non è compreso tra 5 e 10, si verifica un messaggio che avverte che il voto inserito non è valido.
    Poichè lo Switch è un particolare if ramificato può essere scritto anche in questo modo, ma a mio parere è una procedura molto più lunga e confusionaria:

    HTML
    int voto;
    printf("Scrivi il voto: ");
    scanf("%d", &voto);
    if(voto == 5) {
    printf("Non Sufficiente! \n");
    }
    else if(voto == 6) {
    printf("Sufficiente \n");
    }
    else if(voto == 7) {
    printf("Discreto! \n");
    }
    else if(voto == 8) {
    printf("Buono! \n");
    }
    else if(voto == 9) {
    printf("Distinto! \n");
    }
    else if(voto == 10) {
    printf("Ottimo! \n");
    }
    else {
    printf("Voto non valido! \n");
    }
    Last Post by giratina23 il 14 April 2012
    .
  5. [HTML]Inserire barre di scorrimento

    Avatar
    Tags
    CSS
    HTML
    By giratina23 il 11 April 2012
    0 Comments   3,385 Views
    .

    Inserire barre di scorrimento



    png
    Sicuramente conoscerete le famosissime barre di scorrimento, in inglese chiamate scrollbars, in questo topic voglio insegnarvi ad inserirle nelle vostre pagine web, importando semplicemente degli stili CSS all'interno di un blocco di testo:
    Partiamo con le scrollbar più famose, ovvero quelle verticali, vediamo subito un esempio:

    Barra di scorrimento verticale







    Ora esamianiamo il codice:
    HTML
    <div style="width: 300px; height: 300px"; overflow-y: scroll; border: 2px solid #191970; font-size: 13px;">Barra verticale all'interno di un blocco di testo!</div>

    In questo codice abbiamo importato ad un blocco di testo uno style, che indica l'utilizzo di fogli di stile direttamente nell'html, a cui ho determinato altezza e larghezza, mentre per quanto riguarda la proprietà overflow-y rappresenta lo scorrimento verticale in caso il testo superi le grandezze (larghezza e altezza) stabilite, poi è stato aggiunto un bordo per dare l'idea della grandezza del div, ed è stata ingrandita la grandezza del testo in modo da superare le grandezze stabilite.


    Read the whole post...

    Last Post by giratina23 il 11 April 2012
    .
  6. [HTML]Lista caratteri speciali

    Avatar
    Tags
    HTML
    By giratina23 il 9 April 2012
    0 Comments   269 Views
    .

    Lista caratteri speciali



    In HTML si utilizzano dei caratteri speciali, detti entità o entity per gli accenti e per alcuni operatori matematici.
    Le entity iniziano con una "e commerciale" (&), il nome della entity e un punto e virgola di chiusura, in questo topic trovate alcuni dei principali caratteri speciali indispensabili da conoscere per chi vuole imparare l'HTML.
    Al giorno d'oggi molti browser ignorano se sono presenti caratteri speciali oppure no, ma dato che molti pc e browser ancora non lì ignorano è bene inserire sempre quei caratteri speciali anche se so che si farebbe molto prima mettendo il solo carattere.

    per inserire gli accenti acuti o gravi ad una vocale è molto semplice basta utilizzare la vocali seguita da grave o acute, in base all'accento che desiderate, ad esempio per inserire il carattere "è" o "à" si può utilizzare la seguente sintassi:
    HTML
    &eacute; &aacute;


    Invece se volete inserire il segno maggiore (>) o il segno minore (<) dovete utilizzare la seguente sintassi:
    HTML
    &lt; (<) &gt; (>)
    , nel caso non mettiate questi caratteri speciali, potrebbero darvi problemi con i tag.

    Un altro carattere speciale importante è quello delle virgolette (") che si esprime con il seguente codice:
    HTML
    &quot;
    , anche questo se non utilizzato potrebbe dare dei problemi.

    Altri caratteri speciali interessanti possono essere il segno di più o meno (±) con la seguente sintassi:
    HTML
    &plusmn;

    Oltre a questo si può parlare di quello che serve ad indicare il Copyright (©), ma attenzione mettete il Copyright solo se lo avete veramente!
    HTML
    &copy;

    Last Post by giratina23 il 9 April 2012
    .
  7. [JavaScript]Le finestre di dialogo

    Avatar
    Tags
    JavaScript
    By giratina23 il 9 April 2012
    0 Comments   778 Views
    .

    [JavaScript] Le finestre di dialogo



    Salve a tutti, oggi voglio parlarvi delle finestre di dialogo in JavaScript, quelle finestre che servono ad avere interazioni con l'utente in una pagina web.
    Partiamo immediatamente con la finestra più semplice, che chi ha già sentito parlare di JavaScript è difficile che non ne abbia sentito parlare!

    Alert
    L'alert è una finestra di dialogo che permette di mandare un messaggio ad un utente in una finestra, a cui l'utente non può rispondere ma è costretto a spingere il pulsante Ok .
    Solitamente viene utilizzato per i messaggi di errore, oppure in alcuni forum mi è capitato di vedere questa finestra che cercava di mettere ben in vista una regola del loro regolamento (chissà se poi ha funzionato :P ).
    Quindi in poche parole serve per messaggi di avvertimento all'utente.

    HTML
    <script type="text/javascript">
    alert("Messaggio di avvertimento");
    </script>

    nel codice si può utilizzare anche window.alert, ricordatevi che alert non deve assolutamente avere la lettera maiuscolo poiché JavaScript fa distinzioni tra maiuscole e minuscole.



    Prompt
    Il prompt è una finestra di dialogo che consente all'utente di inserire dei dati che poi possono essere memorizzati in una variabile, la finestra offre un'area di testo dove l'utente scriverà un valore (che può essere di tutti i tipi dalla stringa al numero).
    Nel codice il primo testo tra apici indica ciò che apparirà nella finestra, mentre il secondo testo tra apici indica invece il testo che apparirà nell'area di testo, anche qui vale la regola del minuscolo.

    HTML
    <script type="text/javascript">
    prompt('Inserisci il valore','Inserisci qui');
    </script>


    ...

    Read the whole post...

    Last Post by giratina23 il 9 April 2012
    .
  8. [CSS] Immagine con didascalia semitrasparente

    Avatar
    Tags
    CSS
    By giratina23 il 8 April 2012
    0 Comments   2,710 Views
    .

    Immagine con didascalia semitrasparente





    È possibile creare delle immagini con didascalia semitrasparente, al passaggio del mouse in modo abbastanza semplice, ma per prima cosa esaminiamo il codice HTML:
    HTML
    <div class="contenitore">
    <img src="link_immagine" alt="testo_alternativo">
    <span><strong>Titolo</strong>
    Descrizione
    </span>
    </div>


    il div contiene tutta l'immagine con la didascalia, lo span è un blocco di testo che racchiuderà il testo che verrà utilizzato come didascalia, mentre lo strong contiene il titolo del testo nella didascalia.

    Andiamo ad esaminare bene il codice CSS:
    1. Come primo passaggio modifichiamo lo stile della classe contenitore, che è quella che contiene l'intera immagine con la didascalia:
    HTML
    .contenitore {
    float: left;
    margin: 0;
    padding: 0;
    font-size: grandezza_testo;
    font-family: carattere_testo;
    position: relative;
    overflow: hidden;
    }

    il float permette di spostare l'intera didascalia a sinistra, sull'immagine, i margini è meglio che entrambi siano impostati a 0, il font-size indica invece la grandezza del testo dello span, il font-family indica invece il carattere utilizzato, e l'overflow con valore hidden non permette la presenza di scrollbar.

    2. Come secondo passaggio andiamo a modificare lo stile dell'immagine:
    HTML
    .contenitore img {
    margin: 0;
    padding: 0;
    float: left;
    border: effetto_bordo;
    width: larghezza;
    height: altezza;
    }

    Anche nell'immagine consiglio di azzerare i margini, per quanto riguarda il bordo decidete voi quale effetto applicare, a mio parere in questo caso ...

    Read the whole post...

    Last Post by giratina23 il 8 April 2012
    .
  9. La differenza tra Java e JavaScript

    Avatar
    Tags
    Java
    JavaScript
    By giratina23 il 8 April 2012
    0 Comments   848 Views
    .

    La differenza tra Java e JavaScript



    Capita spesso che sentendo parlare di JavaScript, si pensa ad una delle tante possibili caratteristiche di Java, invece devo deludervi, i due linguaggi hanno poco in comune se non un po' la sintassi, ed appunto il nome, che è solo una trovata di marketing dovuta all'alleanza tra Netscape e Sun.
    è vero che entrambi sono multipiattaforma, ma è il loro utilizzo che è diverso:
    JavaScript serve per rendere più dinamiche le pagine web mediante l'uso di microprogrammi che possono essere utilizzate solo nelle pagine web, infatti JavaScript è un linguaggio lato-client.
    Java invece è un linguaggio che permette la creazione di programmi,applet ed applicazioni lato-server, quindi non ha niente a che vedere con il JavaScript.
    Inizialmente JavaScript era chiamato LiveScript, poi con questo linguaggio si è riusciti ad integrare meglio le applet nei siti web, e così si cambiò il nome in JavaScript.
    Per chiunque non lo sapesse, le applet sono programmi Java che si inseriscono nel codice HTML ed erano importanti, sopratutto qualche anno fa per il semplice motivo che permettevano di interagire con le azioni dell'utente.
    Last Post by giratina23 il 8 April 2012
    .
  10. [CSS] Cambiare puntatore del mouse

    Avatar
    Tags
    CSS
    By giratina23 il 7 April 2012
    2 Comments   2,707 Views
    .

    Cambiare puntatore del mouse con i CSS



    In CSS è possibile cambiare la normale visualizzazione del puntatore del mouse su un elemento con la seguente sintassi:
    HTML
    nome_elemento {cursor: tipo di cursore;}


    Alcuni dei tipi di cursore che possiamo utilizzare sono i seguenti:

    • pointer: la manina che compare quando per esempio si punta il mouse su un collegamento ipertestuale;

    • default: il normale puntatore del mouse, la freccia che solitamente compare di default;

    • wait: è il cursore che appare al caricamento di una finestra o di un oggetto;

    • crosshair: è un cursore che fa comparire una specie di croce;

    • text: è il cursore che normalmente appare quando si punta il mouse sopra ad un testo;

    • help: è un cursore con un punto interrogativo vicino

    • move: è un cursore che solitamente appare quando si sta spostando un oggetto in una finestra


    Per inserire un'immagine personalizzata come cursore è possibile utilizzare la seguente sintassi, tenendo in considerazione che il cursore deve obbligatoriamente essere in uno di questi 3 formati: .cur .ico .ani , anche per Forumfree.
    HTML
    elemento { cursor: url(link_del_puntatore), auto }

    Last Post by Boris2 il 10 April 2017
    .